ADBI partecipa alla conferenza Care against trafficking di Talitha Kum


Il 25 novembre ADBI ha partecipato ad un convegno organizzato da TalithaKum, rete mondiale contro la tratta delle persone, insieme a UISG e Global Solidarity Fund. Dopo gli interventi della Presidente dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) e del Cardinal Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, la dssa Maria Grazia Giammarinaro ha fornito elementi di contesto illustrando un rapporto delle Nazioni Unite sul traffico di persone. Poi la tavola rotonda è stata avviata da Suor Gabriella Bottani, coordinatrice internazionale di Talitha Kum.

La tavola rotonda, alla quale hanno partecipato alcune delle coordinatrice regionali della rete, ha riguardato la giustizia per i superstiti, l’empowerment femminile, i percorsi migratori legali e l’economia della cura locale. Dai vari interventi è emerso un preoccupante aumento di violenza contro donne e bambine durante la pandemia, in cui sono divenuti più difficili la tutela dei diritti umani e l’accesso all’assistenza sanitaria. In questo contesto, dal dolore delle vittime prende forza una chiamata all’azione (call to action) per smantellare la tratta e lo sfruttamento delle persone. La chiamata è rivolta a tutti e si fonda su quattro azioni: curare, guarire, empower, rigenerare. È necessario garantire accesso alla giustizia e fornire adeguata assistenza (psicologica, sanitaria e legale), contrastare il divario di potere tra uomini e donne in tutti i settori con un adeguato empowering di donne e bambine, prevedere corridoi migratori legali e sicuri, promuovere un’economia della cura.

Pietro Sebastiani, Ambasciatore italiano presso la Santa Sede nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale dello sviluppo, non solo pubblica, ed ha citato la buona prassi italiana dei corridoi umanitari, che prevedono un ingresso legale con visto umanitario e la possibilità di presentare successivamente la domanda di asilo. Suor Maria Luisa Puglisi, coordinatrice per l’Europa, ha sottolineato comepercorsi migratori sicuri e  condizioni eque nel mercato del lavoro siano condizioni necessarie per prevenire che donne e bambine cadano nelle emani di trafficanti. La Prof.ssa Azza Karam Segretaria Generale di Religions for peace ha sottolineato l’importanza di una mobilitazione globale, da parte di tutti i leader, contro la tratta. Solo con la partecipazione di tutti gli attori in gioco potrà essere estirpata una piaga sociale quale la tratta di esseri umani. Per ulteriori informazioni: https://www.talithakum.info/



Gioia Guarini
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