Il 25 novembre Hermes Consulting e NTT Data hanno organizzato un webinar sulla gentilezza come strumento per contrastare la violenza di genere. Nel corso dell’evento è stata anche presentata l’iniziativa Donne xStrada campagna per la sicurezza sociale delle donne, nata negli ultimi mesi in seguito al femminicidio di Sarah Everard a Londra, e che sta riscuotendo un elevato gradimento, offrendo sostegno alle donne che camminano da sole.
Sul tema della giornata, le relatrici hanno posto in evidenza come la violenza di genere trovi un terreno fertile negli stereotipi culturali sessisti che si riflettono anche nel linguaggio. Tali stereotipi puntano a screditare le donne, con l’effetto potenziale di ridurre l’autostima delle donne fino ad annullarla e, nei casi peggiori, a portarle a scegliere uomini che le squalificano o, peggio, sono violenti.
Scardinare gli sterotipi culturali può essere una liberazione anche per gli uomini: scardinare l’equazione “massa muscolare = potere” libera i ragazzi dall’obbligo di essere forti, che è poi legato alla violenza. Educhiamo i maschi sin da bambini all’empatia, consideriamo potenti gli uomini che curano, non quelli che ammazzano tutti; la persona adulta equilibrata è colui che si prende cura: non è roba da femmine prendersi cura. I ragazzi non sono predatori, le ragazze non sono prede. No è no. Accettare la libertà dell’altro, ricevere rifiuti. Si può ascoltare negoziare, collaborare. Tutte e tutti noi possiamo essere potenti strumenti di cambiamento.
Per praticare la gentilezza sono stati indicati 4 “petali”:
In conclusione, nel webinar è arrivato l’invito a adottare la gentilezza come nuova abitudine o, come disse Anne Herbert, “Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso”.