Le donne in Europa iniziano a contare davvero e da noi?


L’Europa si è accorta della sottorappresentanza femminile nelle Istituzioni, c’è voluto un po’ di tempo, ma la rotta è cambiata, come testimoniato dalle nomine di Ursula von der Leyen e Christine Lagarde. Le donne in gamba ci sono, i talenti sono ugualmente distribuiti tra i 2 generi, ma in alcuni paesi vengono fatti crescere in altri no ...In Italia ci sono i primi timidi segnali in controtendenza, come il modesto aumento del numero di donne nel Governo (da 5 a 7) … e in Banca d’Italia?

E’ tempo per scelte eque, per promuovere, con o senza target,  i talenti femminili a tutti i livelli, anche al Direttorio, che sarebbe senz’altro arricchito da una maggiore presenza di donne … perché il merito non pesi solo da una parte della bilancia!