ADBI incontra UIF


Il 19 gennaio abbiamo presentato l’Associazione, le sue iniziative e i suoi progetti alle colleghe dell’UIF  con le quali abbiamo scambiato tante idee sulla situazione delle donne in Banca, sulle sue prospettive e sul ruolo che ADBI può svolgere per migliorarla. Un elenco, seppur parziale, delle attività e dei recenti risultati di ADBI si può trovare qui.

La discussione si è incentrata in particolare sull’avvio del progetto ADBI/PWN di cross-mentoring e sui target di genere.

Per quanto riguarda il cross-mentoring le colleghe hanno manifestato curiosità e interesse a partecipare, specie come mentees.

Per quanto riguarda i target è emersa una certa cautela nei confronti dell’attuale configurazione delle vacancy e sull’effettiva capacità di aumentare la contendibilità di certe posizioni e, in particolare, di determinare un aumento della presenza delle donne nei ranghi manageriali e, per il suo tramite, un miglioramento del clima generale per tutte le donne che lavorano in Banca, anche quelle non in ruoli manageriali. Le donne infatti risentono spesso più degli uomini delle fatiche della conciliazione tra vita privata e lavoro, quando hanno vincoli familiari, e degli stereotipi di genere, in ogni caso. In particolare, da un lato si è notato che finora nelle job descriptions delle vacancy conta molto la conoscenza e l’esperienza maturata nell’area per cui si compete e al contrario conta poco il potenziale  e la verifica di soft skills ,dall’altro mancano  assessment centers curati da professionisti  specializzati esterni. E’ stato notato che, in base all’esperienza passata dell’UIC, gli assessment manageriali “esterni”  avevano dato buona prova mettendo in luce valide ed apprezzate competenze e professionalità che altrimenti non sarebbero emerse, e che sarebbe quindi bene chiedere di riprenderli insieme a intraprendere precisi e mirati programmi di sviluppo professionale. 

Un breve giro di tavolo ha offerto l’occasione alle colleghe di fare osservazioni e domande su ADBI su come ad esempio meglio coinvolgere i colleghi uomini nelle iniziative dell’associazione in modo da non escludere completamente l’altro genere ed ampliare le occasioni di network, sui rapporti tra ADBI e la Commissione Pari Opportunità e, infine, sul contributo dell’ADBI a far evolvere la figura femminile in Banca in sintonia  con la società e a diventare essa stessa best practice.

Da queste considerazioni è derivata la riflessione che solo una forza femminile coesa e mirata attraverso una crescita delle iscritte all’ADBI può aiutare le donne a interagire con le Funzioni della Banca in modo efficace e costruttivo. Pertanto alle colleghe presenti ancora non socie è stato illustrato come iscriversi all’Associazione e le modalità di addebito automatico (tramite RID alla CSR) della modesta quota annuale di 20€. E’ stato anche velocemente illustrato il questionario diffuso tra le socie che anche le nuove entrate potranno compilare per riprendere alcuni degli argomenti affrontati durante l’incontro.

L'evento è consultabile qui.