Attacchi alle donne: un caso a noi vicino


Abbiamo letto con sconcerto un recente articolo di basso costume su una testata on-line che irride le competenze e le qualità professionali di una nostra collega, pubblicandone anche una foto - sicuramente non  autorizzata -  senza alcun rispetto della sua privacy.
L’articolo riporta considerazioni e giudizi sommari non pertinenti all’informazione ed è solo un  pretesto per colpire e delegittimare – attraverso una donna che lavora in Vigilanza - l’operato della Banca d’Italia e della funzione di Vigilanza sulle banche.
Tuttavia, resta il fatto che una donna, che non è un personaggio pubblico, è colpita proprio perché donna e quindi per il suo colore dei capelli, perché “si impegna contro la violenza sulle donne” (sic!), assimilandola in questo nelle critiche rivolte ad un’altra donna, Ministra, per renderne esponenziale la delegittimazione.
ADBI esprime solidarietà e stima alla collega offesa nella dignità personale e professionale, e sottolinea le deprecabili modalità con cui le donne sono spesso trattate, anche quando sono oggetto di speculazioni sui media.