L’Europa si batte per le pari opportunità


Pari opportunità e pari accesso al mercato del lavoro: sono alcuni dei temi sui quali si snoda il Pilastro dei Diritti Sociali, progetto nato in seno alla Commissione Europea e dibattuto in prima istanza lo scorso 8 marzo 2016.

Annunciato a settembre dal Presidente Junker in occasione del discorso sullo stato dell’Unione, il Pilastro si pone l’obiettivo di creare un mercato del lavoro paneuropeo equo e funzionante, puntando all’integrazione di politiche sociali più ambiziose ed efficienti per affrontare le sfide dell’oggi e del domani.

L’impegno strategico a favore della parità di genere rientra fra i principali argomenti di dibattito del piano, assieme alla realizzazione di un maggiore equilibrio tra vita professionale e familiare per i genitori lavoratori dei paesi dell’UE.

Diversi principi traggono spunto da diritti già iscritti nelle fonti di legge, dell’UE o di altra natura, ed enunciano con maggiori particolari i possibili modi di renderli operativi, in diversi settori.

 “Sono convinto che sarebbe meglio dare il via a questa iniziativa all’interno dell’area euro, consentendo ad altri Paesi membri di aderirvi se lo desiderano” – ha dichiarato il presidente Junker.

La Commissione Europea è impegnata a redigere un programma d’azione declinato in tre punti:

  1. valutare l’attuale esercizio dei diritti sociali e occupazionali degli Stati Membri;
  2. analizzare le nuove tendenze nei modelli del lavoro e della società, delle nuove tecnologie e delle condizioni sociali dei diversi paesi;
  3. raccogliere opinioni e osservazioni in merito al progetto per facilitare la proposta e il dibattito.

È possibile partecipare alla raccolta di opinioni sul sito ufficiale della Commissione Europea, rispondendo ad un questionario o inviando contributi inediti direttamente dal sito web Ec.europa.eu  

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