Bankitalia: più donne in ruoli decisionali, così meno corruzione


Il direttore generale della Banca d'Italia, Salvatore Rossi, sostiene la necessità di una maggiore presenza femminile nelle istituzioni pubbliche, in particolar modo nei ruoli decisionali. La motivazione? Perchè sono meno corruttibili rispetto agli uomini. Rossi sostiene che "una maggior presenza femminile nei ruoli decisionali, in particolare pubblici, può avere effetti positivi sulla diffusione della corruzione: da indagini empiriche le donne risultano tendenzialmente meno soggette al rischio di corruzione".

"L'istruzione - ha spiegato Rossi in una lectio magistralis all'università Lumsa a Palermo - favorisce l'accumulazione di capitale sociale, cioè lo sviluppo di attitudini 'pro-sociali', quali la fiducia nel prossimo, la reciprocità, l'abitudine a cooperare. Il capitale sociale argina la criminalità".